Composizione

Sezione Minorenni - Criteri di assegnazione e di sostituzione:

                                              CRITERI DI ASSEGNAZIONE

Presidente di Sezione

Il presidente di sezione ha un carico di lavoro costituito dai compiti a lui demandati dal codice di rito; inoltre, in conformità a quanto stabilito dal § 34.3 della circolare sulle tabelle, assegna a sé stesso, a turni alterni, quale relatore ed estensore, un numero di procedimenti non inferiore alla metà degli affari assegnati ai magistrati della sezione.

 

Consiglieri

Fermo restando quanto previsto dall’ultima parte del paragrafo che precede, il presidente di sezione distribuisce gli affari tra i singoli magistrati, man mano che perverranno in sezione, iniziando dal consigliere meno anziano, salvo che possano presentare analogia o eventuale connessione, nel quale caso saranno assegnati al magistrato già investito di analogo affare.

 

                                             

                                               CRITERI DI SOSTITUZIONE

 

Criteri di sostituzione nei casi di astensione, ricusazione o impedimento

 

Ramo civile:

Il presidente sarà sostituito dal consigliere più anziano; ciascun consigliere da quello che lo segue immediatamente per anzianità di ruolo; qualora non siano sufficienti per le sostituzioni, a causa di impedimenti, astensioni o incompatibilità, i consiglieri assegnati al ramo civile, la sostituzione avverrà con i consiglieri del ramo penale a partire dal più giovane.

 

Ramo penale:

Il presidente sarà sostituito dal consigliere più anziano; ciascun consigliere da quello che lo segue immediatamente per anzianità di ruolo; qualora non siano sufficienti per le sostituzioni, a causa di impedimenti, astensioni o incompatibilità, i consiglieri assegnati al ramo penale, la sostituzione avverrà con i consiglieri del ramo civile a partire dal più giovane.

 

 

Criteri di sostituzione dei componenti privati

A)     Premesso l’elenco strettamente alfabetico dei componenti privati, maschi e femmine, i collegi vanno formati, udienza dopo udienza, con la partecipazione di coppie di giudici onorari, secondo l’ordine numerico.

La sostituzione avviene chiamando a comporre il collegio il giudice onorario disponibile nell’ordine successivo.